Finiti in carcere un dipendente del Comune di Nichelino e uno di un’azienda di pulizie.
TORINO. Due dipendenti infedeli. Uno lavora per il Comune di Nichelino, Antonio Pastorelli, l’altra –Michelina Marchese - per un’azienda di pulizie. Volevano lucrare sull’emergenza coronavirus. I militari del Nucleo di Polizia economico finanziaria hanno sequestrato due mazzette, ottomila euro in tutto, in tagli da 10, 20 e 50 euro.
I militari hanno scoperto che in quella gara era stata favorita una ditta pugliese, dove aveva già lavorato il figlio del funzionario comunale infedele.E sempre lui ha anche trattato l’affidamento temporaneo dei servizi di polizia del Comune di Nichelino, in qualità di responsabile unico del procedimento. Lavori appaltati alla stessa società pugliese, in attesa dell’aggiudicazione definitiva.
United States Latest News, United States Headlines
Similar News:You can also read news stories similar to this one that we have collected from other news sources.
La generazione Erasmus alla prova del virus - La Stampa“Rientro o non rientro?” I dubbi dei ragazzi all’estero
Read more »
Coronavirus, anche la Giordania chiude tutto: “State a casa” - La StampaAmman adotta il modello italiano. Forze armate schierate all’entrata delle città per limitare gli spostamenti
Read more »
La bimba che scrive al coronavirus: “Tu ci infetti perché non ti lavi” - La StampaEcco come una bambina di 7 anni di Chiomonte vede il contagio e il virus che sta terrorizzando il mondo.
Read more »
Coronavirus, Chiambretti e la madre positivi al tampone - La StampaLo showman e la mamma sono in pronto soccorso al Mauriziano.
Read more »
Coronavirus, la famiglia Agnelli e le sue società donano 10 milioni di euro - La StampaLa famiglia Agnelli e le sue società scendono in campo per l'emergenza coronavirus. In coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile italiana, intervengono a sostegno della cura dei malati predisposta dal servizio sanitario nazionale e in aiuto delle persone che si trovano o si troveranno in situazione di bisogno. In particolare, la famiglia Agnelli ha disposto un contributo di 10 milioni di euro a beneficio del Dipartimento della Protezione Civile, per far fronte all'emergenza a livello nazionale; e di La Stampa - Specchio dei Tempi, fondazione impegnata a rispondere alle necessità sociali e sanitarie di Torino e del Piemonte. Exor e le sue società controllate Fiat Chrysler Automobiles, Ferrari e CNH Industrial, alle quali si sono aggiunte anche Ermenegildo Zegna e Fondazione Pesenti, hanno individuato e stanno acquistando presso vari fornitori esteri un totale di 150 respiratori oltre a materiale medico-sanitario, approntandone l'immediato trasporto aereo in Italia. La società di noleggio a lungo termine Leasys (FCA Bank) mette a disposizione della Croce Rossa Italiana e altre associazioni di volontariato una flotta di mezzi per la distribuzione di alimenti e medicinali nelle città italiane a malati, anziani e a persone bisognose di assistenza. Inoltre, Exor, Fca, Ferrari e Cnh industrial mantengono inoltre a uno stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile, per mettere a disposizione del Paese servizi gratuiti di scouting per individuare apparecchiature mediche e materiale di utilizzo sanitario sui mercati internazionali, e soprattutto relativi servizi doganali per l'importazione rapida in Italia. Queste iniziative si aggiungono alle campagne già in atto: raccolta fondi “DistantiMaUniti” promossa dalla Juventus e tuttora in corso sulla piattaforma gofundme; iniziativa restoascuola promossa dalla Fondazione Agnelli, insieme alla Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi e a La Stampa, per sostenere la didattica a distanza nelle scuole, i
Read more »
L’Iran rilascia 85 mila prigionieri: la britannica Zaghari-Ratcliffe ai domiciliari - La StampaL’Iran rilascia 85 mila prigionieri: la britannica Zaghari-Ratcliffe ai domiciliari
Read more »