Le mamme e la virtual food challenge: «Stiamo a casa e cuciniamo via chat»
Prendete un gruppo di affiatatissime mamme di Milano: Sara, Manuela, Cristina 1, Laura, Cristina 2, Marinella, Veronica, Valentina e Ilaria. Aggiungete i rispettivi figli — dagli 8 ai 20 anni —, quindi mariti e compagni — che in cucina arrivano sempre dopo, ma arrivano — e condite il tutto con una sanissima voglia di stare bene anche, anzi soprattutto a distanza.
Avete ottenuto la ricetta perfetta per far fronte all’emergenza Coronavirus. E se il motto rimane lo stesso — #iorestoacasa — il desiderio di incontrarsi e condividere aumenta, giorno dopo giorno. Poco importa se in una videochat, quel che conta è darsi da fare, in gruppo ma senza generare assembramenti e con il sorriso sulle labbra, in attesa di tornare all’auspicata normalità. Serve ottimismo. La food challenge è un’ottima iniezione.
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