Nosiglia attacca e rilancia il Tavolo per il lavoro: “Non si fa abbastanza per affrontare i veri problemi del territorio”
Un invito a non lasciarsi spaventare dalle previsioni «terribili» sul futuro prossimo dell'economia ma anche un'esortazione alla politica a fare di più per tutelare l'occupazione e i redditi delle famiglie.
Oltre all'automotive la Diocesi insiste nella necessità di non sprecare l'occasione di procedere con la Città della Salute, che «contiene opportunità importanti sia per il rilancio urbanistico che per la ricerca e le applicazioni medicali».Le indicazioni raccolte verranno ordinate in un documento per promuovere il rilancio.
United States Latest News, United States Headlines
Similar News:You can also read news stories similar to this one that we have collected from other news sources.
“L’agricoltura ha bisogno di più rese, si sblocchi l’uso delle tecnologie di miglioramente genetico”Le 16 associazioni di Cibo per la Mente: non sono Ogm ed è ora che le istituzioni favoriscano l’accesso all’innovazione per garantire gli approvvigionamenti.
Read more »
Tecnici, operai e autisti dell’impresa “Giuggia” di Villanova Mondovì al lavoro per finire il nuovo ponte di GenovaL’ultima firma al ponte di Genova che rinasce la metterà un’impresa cuneese. È la Giuggia costruzioni di Villanova Mondovì. I suoi operai sono sul Polcevera da giorni: autisti, tecnici, operativi e una task force di un’ottantina di persone. Insieme a loro, da Mondovì, è arrivato anche un lungo «treno» di 200 camion, per 6000 tonnellate di materiale, che si è dovuto mettere in coda nell’inferno da bollino rosso delle autostrade liguri. Con un’incognita non da poco: il bitume destinato a rivestire il lungo nastro d’asfalto del ponte ha respiro breve. Quattro ore al massimo e non ne fai più niente. Per fortuna è arrivato sano e salvo. Un ponte questo diverso da tutti gli altri: dove ci sarebbero voluti anni ne è bastato uno, un architetto come Renzo Piano e l’Italia del fare. Così una settimana fa l’opera è passata in mano ai Giuggia per l’ultimo ritocco: l’asfalto. Deve rispondere a una formula ben precisa: un determinato livello di aderenza dello strato superiore e una composizione chimica con dentro materiale plastico riciclato. Il primo step si sta per concludere: «La sequenza di posa è iniziata da metà della carreggiata di monte con i camion, ciascuno con 300 quintali di materiale, che hanno percorso il ponte da ovest ad est -spiega l’ad Paolo Giuggia-. Poi è stato posato lo strato impermeabile che ha tinto di nero la soletta in calcestruzzo e sopra questo il blinder spesso sette centimetri». Quando l’azienda consegnerà il lavoro, entro fine luglio, il ponte più atteso d’Italia sarà pronto. E la prima cosa bella dopo tanta tragedia è anche una lezione. Parola di chi lo ha creato, Renzo Piano: «I ponti non devono crollare. E questo sarà paesaggio e vita: non parlerà di noi che l'abbiamo fatto ma di chi ci passerà sopra e di chi ci passeggerà sotto. Lo sento già amato e accudito dagli sguardi futuri». Tutti sanno che quel ponte va oltre la sua storia: «Percepisco ogni giorno l’orgoglio dei nostri operai di lavorarci sopra» aggiunge Giuggia. Ha visto e completato mol
Read more »
Farmaceutica: nasce 'for working', rapporto di lavoro smartLeggi su Sky TG24 l'articolo Farmaceutica: nasce 'for working', rapporto di lavoro smart
Read more »
Valerio Mastandrea in Gli infedeli racconto il tradimentoNel film 'Gli infedeli' (con Riccardo Scamarcio, Valentina Cervi, Laura Chiatti) Valerio Mastandrea si presenta in tre versioni diverse e parla di tradimenti e maschilismo
Read more »