Calcio: follia ultrà nell’emergenza virus, distrutto lo striscione di solidarietà tra Atalanta e Brescia
Il senso di solidarietà e di collaborazione che anima tanti italiani in questo momento drammatico a causa del coronavirus non riguarda evidentemente alcune frange dei tifo calcistico. E’ stato infatti distrutto da ignoti lo striscione che tra Sarnico e Paratico intendeva unire idealmente i sostenitori di Atalanta-Brescia, due squadre di Serie A espressione di città e zone del Nord Italia particolarmente colpite dai lutti causati dal Covid-19.
Lo striscione di solidarietà tra la tifoseria dell'Atalanta e quella del Brescia era stato esporto nei giorni scorsi sul ponte che collega sul lago d'Iseo la sponda bergamasca a Sarnico con quella bresciana a Paratico. L’altra notte però quello che era stato subito interpretato come un simbolo di unione e di vicinanza tra due tifoserie pur tradizionalmente rivali è stato oggetto di un odioso atto di vandalismo.
«Purtroppo devo denunciare questo fatto di assoluta gravità! - si legge nel messaggio del primo cittadino su Facebook -. Stanotte è stato tagliato lo striscione fatto dal Club Amici dell'Atalanta di Sarnico. Lo striscione era stato messo nei giorni scorsi sul nostro ponte tra Sarnico e Paratico che divide a metà le province di Bergamo e Brescia».
Sempre sui social il primo cittadino di Sarnico ha infine ringraziato chi è impegnato quotidianamente per far fronte all’emergenza e si è appellato all'unità d'intenti dei due territori più colpiti dall'emergenza Coronavirus: «Ringrazio invece tutti i bergamaschi e i bresciani che in questo momento Resistono e Soffrono insieme! Lo sport deve sempre unire!!! Atalanta e Brescia unite».
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