Recovery fund, conti pubblici, voto regionale e referendum: i 50 giorni terribili del governo Conte

United States News News

Recovery fund, conti pubblici, voto regionale e referendum: i 50 giorni terribili del governo Conte
United States Latest News,United States Headlines
  • 📰 sole24ore
  • ⏱ Reading Time:
  • 33 sec. here
  • 2 min. at publisher
  • 📊 Quality Score:
  • News: 17%
  • Publisher: 98%

A fine settembre Dl Agosto al Senato, presentazione della NaDef, voto risoluzioni e l’ok al piano italiano da 209 miliardi (con l’incognita Mes)

Non ci sono solo la riapertura delle scuole e l’election day del 20-21 settembre, con l’esito del referendum sulla riduzione dei parlamentari, lungo il cammino che dovrà affrontare il governo nei prossimi 50 giorni. La fitta agenda di scadenze di finanza pubblica e di appuntamenti parlamentari in agenda potrebbe favorire più di un incrocio pericoloso per il “Conte 2” e la sua maggioranza, e, forse, creare i presupposti per un ingorgo nell’attività delle Camere.

Un primo incrocio si profila già martedì 1° settembre: in Aula al Senato è previsto l’approdo del decreto Semplificazioni che, alla luce dei nodi ancora da sciogliere in commissione, potrebbe slittare al giorno successivo; contemporaneamente i due rami del Parlamento daranno il via, con il lavoro congiunto delle commissioni Bilancio e Politiche della Ue, all’atteso ciclo di audizioni sull’individuazione delle priorità del Recovery fund.

A disposizione è rimasto un mese e mezzo per sfrondare gli oltre 530 progetti raccolti fin qui e recepire le indicazioni che arriveranno da dentro e fuori il Parlamento.

We have summarized this news so that you can read it quickly. If you are interested in the news, you can read the full text here. Read more:

sole24ore /  🏆 1. in İT

United States Latest News, United States Headlines

Similar News:You can also read news stories similar to this one that we have collected from other news sources.

Rania di Giordania, 50 anni in 50 look - VanityFair.itRania di Giordania, 50 anni in 50 look - VanityFair.itLa splendida monarca medio-orientale, una delle personalità reali più amate e influenti degli ultimi decenni, compie il 31 agosto la sua prima metà di secolo: per celebrarne l'eleganza, ecco tutti i suoi migliori momenti di stile
Read more »

Rania di Giordania compie 50 anni, ritratto di una regina al fianco delle donne - VanityFair.itRania di Giordania compie 50 anni, ritratto di una regina al fianco delle donne - VanityFair.itSalita al trono per caso, oggi Rania di Giordania è una figura di riferimento per le donne del suo Paese, anche se in molti non le risparmiano critiche. Al passo con i tempi, considerata icone di stile, potente, parla una lingua universale, anche via social
Read more »

Angela, che dopo 50 anni si ribella alle botte del maritoAngela, che dopo 50 anni si ribella alle botte del maritoHa cominciato a essere picchiata quando si portavano le minigonne (e chissà, forse anche per la colpa di indossarle), ha continuato negli anni Ottanta della caduta del muro di Berlino e dell’Italia da bere, e ancora nei Novanta di Mani Pulite e della guerra in Jugoslavia, e nel nuovo millennio di delusioni e speranze collettive. Mezzo secolo – secolo breve ma per lei lunghissimo – di insulti, botte, minacce, coltelli puntati alla gola. Finché Angela, nome di fantasia, a 80 anni suonati ha deciso di fare quel che non aveva mai fatto a trenta, quaranta, cinquanta, sessanta, settanta: ha preso il coraggio nelle sue (vecchie) mani e ha denunciato il marito, che adesso sarà giudicato con rito abbreviato per maltrattamenti familiari al Tribunale di Firenze, la città dove si sono svolti gli abusi e le angherie. «Se voglio ti ammazzo», le diceva puntandole la lama sul collo. E lei subiva, nonostante avesse capito subito in che abisso era finita. «Avevo deciso di separarmi già 50 anni fa – ha raccontato – ho desistito solo per il bene delle mie figlie, mi hanno chiesto loro di tornare a casa quando già me ne ero andata». Le figlie ormai sono grandi, lei è rimasta sola con quell’uomo, l’uomo di una vita, tanto intimo quanto estraneo. È lui che il 9 marzo scorso, primo giorno di lockdown, ripete il solito copione. Scaglia a terra pentole, piatti, stoviglie della cucina e – ancora una volta – le punta il coltello alla gola: «Se voglio ti ammazzo», scandisce per l’ennesima volta. L’ultima. Perché Angela questa volta prende il registratore. E lascia che tutto accada. Il rumore dei piatti a terra, le minacce urlate, il sonoro degli schiaffi sulla faccia, il sibilare del coltello, chissà se si sente anche quello. E quella frase: «Se voglio ti ammazzo». Solo che questa volta la solita smorfia di terrore nasconde sotto un sorriso. Perché il giorno dopo è alla polizia ad accendere il tasto play e a raccontare i cinquant’anni di violenze. Frasi non equivocabili, tanto che l’uomo è già
Read more »

Elezioni regionali, comunali e referendum - LO SPECIALE - SpecialiElezioni regionali, comunali e referendum - LO SPECIALE - Speciali
Read more »

La magra del Lago Maggiore è svanita in due giorniLa magra del Lago Maggiore è svanita in due giorniCon le precipitazioni recuperati 42 centimetri di livello, che equivalgono a 84 milioni di metri cubi d’acqua
Read more »

Le botte, gli insulti, poi la fuga: i video incastrano le sorelle terribiliLe botte, gli insulti, poi la fuga: i video incastrano le sorelle terribiliHanno 17 e 19 anni. Bloccate con un amico. Presi di mira un gelataio e una 16enne La più piccola aveva già picchiato un’amica
Read more »



Render Time: 2025-02-23 17:19:40