I leader Meloni (Fdi), Berlusconi (Fi) e Salvini (Lega) siglano l'intesa per il post-elezioni regionali: 'Segnale di compattezza'
"Mentre Pd e Cinquestelle litigano per le poltrone e si presentano divisi alle regionali, il centrodestra lancia un altro grande segnale di compattezza e oggi dice con una voce sola: mai al governo con la sinistra". Così in una nota la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
"Grazie a Fratelli d'Italia il centrodestra compatto firma il patto anti-inciucio - continua - Fin dalla campagna elettorale per le politiche del 2018 chiedevamo agli alleati di sottoscrivere questa proposta, abbiamo rinnovato l'appello ad Atreju 2019 e durante la grande manifestazione in piazza San Giovanni".
Meloni prosegue sottolineando che "oggi finalmente è arrivata la firma degli alleati" e dopo aver ringraziato Matteo Salvini e Silvio Berlusconi per aver aderito all'accordo, precisa: "Di fronte alla richiesta del governatore del Veneto di confermare il sostegno all'autonomia, Fratelli d'Italia ha chiesto e ottenuto di aggiungere all'accordo anche quelli che considera essere due punti imprescindibili: il sostegno di tutto il centrodestra al presidenzialismo,...
United States Latest News, United States Headlines
Similar News:You can also read news stories similar to this one that we have collected from other news sources.
M5S e Pd: serve un patto più stabile e strategico - Il Fatto QuotidianoAi miei occhi, il via libera degli attivisti del M5S alle alleanze con i partiti e segnatamente con il Pd è una buona notizia. Lo auspicavo da sempre ed era nelle cose, specie dopo l’insediamento del governo giallorosso. È una vittoria di chi ci ha creduto: da Zingaretti a Conte, da Grillo a Franceschini. Preceduti, …
Read more »
Aborto, a Marsala istituito il «registro dei bambini mai nati» - VanityFair.itVerrà annotato un nome di fantasia per ogni feto e sarà individuato uno spazio, nel cimitero, per la sepoltura, con un cippo con il numero assegnato
Read more »
Quando i litografi mai stati ad Acqui erano ispirati dalle arcate romaneACQUI TERME. Pochi lo sanno, ma per accedere gratuitamente alle cure del Regio Stabilimento Balneario della Città di Acqui, oltre alle domanda corredata da prescrizioni mediche, serviva una nota del parroco, «constatante la nullatenenza, nonché la moralità e la buona condotta». Lo attesta un editto dei sindaci della città di Alessandria del 1844, in mostra a Palazzo Robellini di Acqui insieme ad altri documenti e stampe, ma anche a litografie, acqueforti, libri d’artista, pagine di giornale che annunciano fra l’altro l’inaugurazione della ferrovia Ovada-Acqui-Asti. C’è anche una tavola di Achille Beltrame che descrive una festa dell’agricoltura - «Il trionfo delle messi» - sulla copertina di una «Domenica del Corriere» del 1925. La mostra è visitabile gratuitamente sino alla fine di agosto (tutti i giorni, meno il lunedì, in orario 10-12,30 e 16-19) ed è stata allestita nelle quattro sale del palazzo da Adriano Benzi e Rosalba Dolermo, coppia di appassionati collezionisti, cui si devono in questi anni altre iniziative, come rassegne di eleganti menù e manifesti pubblicitari approdate poi in altre prestigiose sedi. Fra le curiosità della mostra, che regala un piacevole viaggio nel passato, c’è un altro editto del 1817, con l’intestazione della Regia Camera dei Conti: sancisce la tariffa nel territorio di Terzo per il passaggio del Bormida «in corda», ovvero per l’uso della chiatta - legata appunto a una corda - che permetteva ai contadini che avessero terre su una sponda e sull’altra del fiume di spostarsi con il carro, pagando un pedaggio. «La tabella, dettagliatissima, minacciava sanzioni per chi volesse passare il fiume a valle o a monte del guado, prevedendo tariffe differenziate - osserva Adriano Benzi -. Addirittura, ad esempio si pagava di più se il maiale trasportato era grasso». Sempre la Regia Camera dei Conti, in una nota del 1731, indica la lista dei notai dell’allora esistente provincia di Acqui: il documento rivela che oltre a una decina nel capoluogo n
Read more »
Giulietta, da badante a figlia acquisita: “Non smettero mai di ringraziare la famiglia che mi ha accolto”Dalla Bulgaria a Trarego Viggiona: “Il mio futuro è qui”
Read more »