Mattia: «Non penso di essere io il “paziente 1”. Quello che ho vissuto è stato come un film»

United States News News

Mattia: «Non penso di essere io il “paziente 1”. Quello che ho vissuto è stato come un film»
United States Latest News,United States Headlines
  • 📰 Corriere
  • ⏱ Reading Time:
  • 25 sec. here
  • 2 min. at publisher
  • 📊 Quality Score:
  • News: 13%
  • Publisher: 95%

Il 38enne di Codogno, intervistato da Sky Tg24, racconta i giorni del suo ricovero: «Mi sono reso conto della gravità di quanto era accaduto solo dopo il risveglio. Mi sento fortunato». La morte del padre e la nascita della figlia Giulia

. Mi sento fortunato. Ho pensato molto dove possa aver preso il virus ma non ho la benché minima idea di questo dove possa essere accaduto. Sia io sia mia moglie nelle nostre ricostruzioni non siamo venuti a capo di un possibile punto di inizio. E non c’entra nulla neppure il mio amico tornato dalla Cina».. La mia malattia, la mia guarigione, il fatto che sia mia madre sia mio padre sia Valentina si siano ammalati: mia madre e Valentina sono guarite, mio papà non ce l’ha fatta.

Le analisi hanno detto che era una lieve polmonite e mi è stato suggerito di curarla a casa, in quanto nei soggetti giovani è una pratica che viene svolta così». Al suo ritorno a casa con antibiotico, però la febbre è aumentata «e mi sono ripresentato al pronto soccorso. Da lì in poi la febbre è cresciuta ancora fino a quando sono stato portato in terapia intensiva». Ma fino a quel momento nessuno era in grado di «dirmi nulla.

We have summarized this news so that you can read it quickly. If you are interested in the news, you can read the full text here. Read more:

Corriere /  🏆 2. in İT

United States Latest News, United States Headlines

Similar News:You can also read news stories similar to this one that we have collected from other news sources.

Coronavirus, l'intervista di Sky TG24 a Mattia, paziente 1 di CodognoCoronavirus, l'intervista di Sky TG24 a Mattia, paziente 1 di CodognoLeggi su Sky TG24 l'articolo Coronavirus, l'intervista di Sky TG24 a Mattia, il paziente 1 di Codogno
Read more »

Perché il piano pandemico della Bce ha funzionato ma non è sufficientePerché il piano pandemico della Bce ha funzionato ma non è sufficienteLe attese per l’esito del Consiglio direttivo puntano a nuovi interventi: la Banca centrale ha ottenuto risultati importanti ma le condizioni finanziarie sono ancora troppo rigide per affrontare la ripresa
Read more »

Coronavirus, Brusaferro: 'Mascherine chirurgiche non sono riutilizzabili'Coronavirus, Brusaferro: 'Mascherine chirurgiche non sono riutilizzabili''Efficaci due, massimo sei ore, ma ad oggi non ci sono strumenti e metodologie che ne garantiscano il riutilizzo con le stesse performance' spiega il presidente dell'Istituto superiore di sanità. Draisci, Iss: 'In laboratorio virus vive 7 giorni su mascherina'
Read more »

Basket, non solo Bortolani: l’Edilnol può perdere Lombardi e SaccaggiBasket, non solo Bortolani: l’Edilnol può perdere Lombardi e SaccaggiRadiomercato ha iniziato, lentamente, a fare da sottofondo all’estate più complicata della storia recente della pallacanestro italiana. Ma le voci che rimbalzano sulle sue frequenze e che riguardano l’Edilnol, per ora, parlano solo di uscite. C’era da aspettarselo, dato che il club al momento ha come unica emergenza quella di costruire un budget povero, ma concreto, per non chiudere i battenti. Ma il fatto che le chiacchiere riguardino anche tesserati che, in teoria, hanno ancora una stagione di contratto suona come un ennesimo campanello d’allarme per un futuro incerto. La partenza di Eric Lombardi dovrebbe essere la prima a diventare ufficiale. Sembra fatta la sua intesa con Napoli, una delle sparute società di A2 ad avere filo per fare tela annunciando conferme e rinforzi (insieme a Scafati, Tortona, Orzinuovi e pochissime altre). Ritroverebbe un allenatore come Pino Sacripanti, con cui ha alzato la coppa di campione d’Europa Under 20 nel 2013. Per l’Edilnol vale come una perdita pesante, perché è un prodotto del vivaio, che aveva scelto l’aria di casa per rilanciarsi dopo un infortunio e per indossare i panni di guida di una squadra giovane. Ma il contratto che aveva siglato era tra i più pesanti del già risicato monte stipendi rossoblù. In tempi di crisi è un dettaglio non irrilevante. È libero di scegliere la sua nuova destinazione, ormai slegato da vincoli con Biella, l’altro timoniere in campo della passata stagione, Lorenzo Saccaggi. Anche il suo nome era stato accostato a Napoli, che però ha prolungato il contratto con il playmaker titolare Diego Monaldi. Per «Sacca» la voce calda riguarda Pistoia, ancora indecisa se chiedere l’auto-retrocessione in A2 per risparmiare (c’è tempo fino al 15 giugno): ritroverebbe volti più che noti come il gm Sambugaro e l’allenatore Carrea. Che Giordano Bortolani fosse a Biella di passaggio era chiaro fin dall’estate scorsa. Il talentino ha, per sua stessa ammissione, molte richieste: il passaggio da Cremona alla Fortitudo
Read more »

Zingaretti elogia l’invito di Berlusconi: sì all’anima patriottica, non a nuovi governiZingaretti elogia l’invito di Berlusconi: sì all’anima patriottica, non a nuovi governiIl leader del Pd sta costruendo una rete di protezione attorno a Conte con l’obiettivo di evitare che almeno una parte delle opposizioni soffi sul fuoco del disagio sociale.
Read more »



Render Time: 2025-03-01 23:05:08