Coronavirus, metà dei pazienti ancora positiva a 30 giorni dalla diagnosi
In media il coronavirus impiega un periodo di 30 giorni dal primo tampone positivo per essere eliminato dall’organismo, ovvero la metà dei pazienti è ancora positiva dopo all’incirca un mese dalla diagnosi. Sono 36 invece i giorni necessari per la scomparsa dal manifestarsi dei primi sintomi.
Infatti, un tampone positivo non necessariamente indica che il soggetto sia ancora contagioso , ma segnala semplicemente la presenza di materiale genetico virale nel corpo. L'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda 13 giorni di isolamento dalla comparsa dei sintomi del Covid-19 e 10 dalla data del tampone positivo in una persona asintomatica.
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