Il governo cinese ha annunciato che gli statunitensi che lavorano per New York Times, Wall Street Journal e Washington Post in Cina dovranno consegnare i propri accrediti stampa entro 10 giorni e dovranno lasciare il Paese Cina USA
Almeno 13 giornalisti statunitensi impegnati in queste settimane nel raccontare in Cina l'esplosione dell'epidemia di Coronavirus saranno espulsi come ritorsione rispetto al limite imposto dall'amministrazione Trump sui visti dei media di Stato di Pechino che operano in Usa.
Gli Stati Uniti avevano annunciato all'inizio di questo mese che per cinque media cinesi controllati dallo Stato gli accrediti sarebbero stati limitati a 100, con l'espulsione di fatto di circa 60 giornalisti. Lo ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Geng Shuang, all'indomani della decisione di ritirare la press card ai giornalisti con passaporto statunitense delle tre testate con accredito in scadenza entro il 2020, in rappresaglia alla mossa di Washington di identificare come missioni straniere le principali testate cinesi su suolo statunitense, mettendo un tetto alla presenza di giornalisti cinesi.
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